mercoledì 27 gennaio 2010

"Lentamente Muore" di Pablo Neruda

Ok dal titolo può sembrare un pò macabra, ma questa poesia è semplicemente STUPENDA.....


"Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca o colore dei vestiti,
chi non rischia,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni;
emozioni che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
chi rinuncia ad inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia e pace in sè stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di
gran lunga
maggiore
del semplice fatto di respirare!
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di
una splendida
felicità."
"Pablo Neruda"

venerdì 22 gennaio 2010

Game - Better Day

traduzione:
The Game – Better Days:

[Chorus] Ho tenuto questo dolore dentro di me troppo a lungo anche se la pioggia non svanisce mai, dicono che dovrei lasciare queste strade dietro di mema è così dura fuggireOh Signore, ti prego, inviami un angeloper guidarmi fuori da questo postoguidami lontantotanto lontanoverso giorni migliori.

La prima cosa che voglio dire è "com'è" a TI,il re del Sud, e ora tutti vedono il perchè,e non ho visto nè Dre nè Eminem per 5 anni,Il giusto sound di Shady,vivo una vita pazza,Avevo così tanti pensieri scuri che ho dovuto dipingere la Mercedes di bianco,Posso parlarti dei cerchi (della macchina) ma non sono qua per questo,Uscendo come Big (Notorious) e Pac ho paura di ciò,prendi pure questa Lamborghini e sparaci 6 buchi,sconquassa il vetr e lascia pure lì il mio corpo esposto,apri le porte e lascia uscire i miei demoni,e ora posso vedere mio fratello perché è questo che ho sognato,non sto pensando alle ******* o a tirar fuori le macchine BMW,sto pensando alla sicurezza dei miei figli ogni volta che escono di casa,so come uscire da quella vita, il cammino l'ho fattoe la prova sta qui: me, venus e serena fuori da lì

[Chorus]

Sono seduto alla scalinata di questa chiesae sto per cominciare il versoe da qualche parte nel mondo qualcuno sta incominciando una bara,dimmi chi cè al suo interno, di chi è il figlio,e come c'è finito lì, e per mano di quale pistola,non sto dicendo di fare una confessione completa, non sto dicendo di fare una soffiata,avete ucciso il negro, aiutate la madre a *******vengo dal ghetto dove un negro deve tenersi bene in caldo la pistola,i ragazzi si servono del beat di Dre per coprire i rumori delle pistolema per lo meno hanno il beat di Dre, quando in Africa non hanno nemmeno scarpe da mettersie l'ho visto coi miei occhi, quando allo stesso tempo scacciavo le mosce da davanti gli occhi,lo puoi senire, se le senti ronzare...puoi sentire il dolore di Mike Tyson e della sua ragazza-madrepersero la loro bambina quando aveva solo 3 anninon ha mai avuto la possibilità di sbocciare sull'albero di famiglia

[Chorus]

Abbiamo un nuovo presidente, e mi piace il fatto che sia un neroma a lui chiedo, come a Bush, dove sono i soldati ??sposta la telecamera a New Orleans, dove i soldati si trovano,le acque si sono asciugate dove i negri han girato il Nolia Clap (è un singolo girato a New Orleans dai Juvenile)siamo stati tutti giovani, abbiamo fatto tutti delle prove,a siamo passati tutti attraverso tribolazionisono a questa cabina a misurarequello che devo dire in seguito,dovrei parlare di macchineo del prossimo capitolo della mia vita e mostrare le cicatrici,o mostrare le ferite inferte dai proiettili, o quelle inferte dalle lame,non posso mostrarle, le ho coperte coi tatuagginon posso fare altro che sputare furori la veritàparlare della prova del fumo, dell'essere padrone del bere, prima di entrare nella cabinate che fai canzoni per i club, mentre i negri bevonoIo lo faccio per far si che i negri pensino durante il ritorno a casa,un attimo sei qua, quello dopo ti va di *****ed è un pezzo di Jim Johnsin, ora riempi l'elenco delle "cose da fare"

[Chorus]